Gli operai forestali della provincia di Terra di Lavoro sono già al lavoro dal 3 aprile, in anticipo rispetto all’anno scorso. Questo è stato possibile grazie ad un incontro tra Provincia e sindacati che ha portato ad un accordo sulle attività da svolgere. Il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, ha definito il risultato “un grande lavoro di squadra tra Provincia, Regione e sindacati”.
L’incontro si è tenuto presso gli uffici dell’ex Saint Gobain, coordinato dal consigliere provinciale delegato alla Forestazione e alla Protezione Civile, Angelo Campolattano, al quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali di comparto di Cgil, Cisl e Uil. Durante la riunione sono state discusse le attività previste dal Piano forestale 2023, approvato dalla Provincia per un importo di 2.063.700 euro nelle scorse settimane.
Sono già state previste 151 giornate lavorative, ma grazie all’interlocuzione costante con gli uffici regionali, la Provincia sta tentando di aumentarle a 179. Inoltre, ai lavoratori è stato garantito un periodo di ferie e la dotazione di tutti i dispositivi di protezione necessari, anticipata rispetto all’apertura dei cantieri.
Campolattano ha sottolineato l’importanza della richiesta di finanziamento all’ente di Santa Lucia per l’acquisto di nuove macchine operatrici, che è stata inoltrata grazie al supporto dei dirigenti Marcello Murino e Flora Della Valle.
In sintesi, l’incontro tra Provincia e sindacati ha portato ad un accordo sulle attività da svolgere per il Piano forestale 2023, consentendo agli operai forestali di iniziare il lavoro in anticipo rispetto all’anno precedente. La Provincia sta anche lavorando per garantire ai lavoratori un periodo di ferie e la dotazione di tutti i dispositivi di protezione necessari, nonché per ottenere un finanziamento per l’acquisto di nuove macchine operatrici.

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