Pachino. Gli occhi scrutano il mare mentre il vento taglia in due la costa che va da l’Oasi di Vendicari fino a Portopalo di Capo Passero. Sono gli occhi dei commercianti di Marzamemi, degli agricoltori di Pachino e dei pescatori di Portopalo. Il vento, che ha raggiunto anche i 100km/h durante le prime ore del mattino e la forza del mare, non sembrano frenare il loro impeto. Le onde hanno invaso “La Balata” centro della movida notturna. Tavoli, sedie e banconi degli esercizi commerciali distrutti dalla forza del mare che si è spinto fino a dentro Piazza Regina Margherita. Qualcuno tenta di salvare il salvabile, altri invece preferiscono guardare le loro attività, dove si infrangono le onde, come fossero scogli in riva al mare.
Molti pescatori hanno perso le loro imbarcazioni, specialmente nel porticcolo di Marzamemi. Più sicuro e protetto il bacino di Portopalo di Capo Passero. Chiusa al traffico, perché allagata, via Calleri. La Protezione Civile ha aiutato alcune persone a lasciare la propria abitazione.
Non solo la costa, anche l’entroterra ha dovuto fronteggiare la furia del vento. Almeno un centinaio le serre che hanno perso la copertura in nylon. Compresso in parte il raccolto delle zucchine.
A Pachino centro è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza qualche abitazione. Il vento ha scoperchiato tetti e fatto volare le tegole. Problemi anche negli istituti scolastici, dove si sono verificati episodi di cedimenti del controsoffitto.
lasicilia
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