Durante un incontro tra i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, l’assessore regionale Roberto Morroni e l’amministratore dell’Agenzia Forestale regionale (Afor) Manuel Maraghelli, è emerso che sono previste assunzioni a tempo indeterminato presso l’Afor. Tuttavia, ciò che non va bene è che non verranno stabilizzati i lavoratori part-time attuali. I rappresentanti sindacali sottolineano che attualmente vi è una carenza evidente di personale nei vari settori territoriali dell’agenzia, la quale, se non affrontata tempestivamente con nuove assunzioni, potrebbe mettere a rischio la realizzazione di importanti progetti e la piena utilizzazione delle risorse destinate al territorio.
L’assessore Morroni e l’amministratore dell’Afor Maraghelli hanno confermato l’intenzione dell’agenzia di procedere con nuove assunzioni per rafforzare i vari settori territoriali. Tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno espresso un giudizio negativo sulle modalità proposte dalla Regione e dall’Afor per tali assunzioni. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno richiesto che venga data importanza alla stabilizzazione delle professionalità già presenti nell’agenzia a tempo determinato. Si tratta di circa settanta dipendenti stagionali che, tre anni fa, hanno superato una selezione pubblica e hanno dimostrato professionalità, competenza e dedizione. I sindacati sottolineano che la normativa e la contrattazione collettiva consentirebbero all’Agenzia Forestale di individuare percorsi trasparenti per stabilizzare queste figure professionali.
Tuttavia, i sindacati non sono soddisfatti delle risposte dell’assessore e dell’amministratore unico, poiché intendono procedere con una selezione pubblica per le assunzioni. Nonostante alcune migliorie apportate alle proposte iniziali dell’Afor, come l’aumento complessivo del numero di operai forestali da assumere e l’evitare una doppia tassa per partecipare alla selezione, i sindacati ritengono complessivamente negativo il piano proposto. Essi sostengono che sarebbe possibile individuare percorsi di stabilizzazione, ma non sembra essere intenzione dell’Agenzia e della Regione intraprenderli. I sindacati ribadiscono che, considerando la situazione attuale con un numero ridotto di dipendenti e numerosi cantieri aperti, non si possono permettere di perdere le competenze e le professionalità acquisite da chi svolge da tre anni il lavoro di operaio forestale presso l’Afor. Pertanto, chiedono che vengano effettuate immediatamente le assunzioni per garantire il pieno funzionamento dell’Agenzia forestale regionale.
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