Domenica all’Ars per i parlamentari regionali siciliani. La lunga maratona per il via libera alla Finanziaria entro il 30 aprile.Decine gli articoli ancora da approvare e senza i numeri in Aula la maggioranza deve fare i conti con l’asse Pd-M5s che nelle prime due giornate di votazioni ha dimostrato tutto il suo peso con il governo andato sotto su norme chiave della legge di stabilità regionale.
A piccoli passi e non senza polemiche la giornata si è conclusa con diverse norme approvate.
Dopo le polemiche di ieri pomeriggio dopo una dichiarazione del presidente Musumeci sui disabili e sulla loro spesa sul bilancio regionale, oggi è passata una norma che li riguarda.
Istituito un fondo da 270 milioni di euro per la disabilità, con garanzia dell’assistenza mensile per 12 mila disabili gravissimi che avranno circa 1.500 euro al mese per scegliersi il percorso di assistenza. Stanziati 5 milioni di euro per i piani personalizzati, che accompagnano il disabile anche nel percorso di studi e formativo, con un emendamento firmato da tutti i partiti.
Saranno soddisfatti anche i 400 tecnici dei Beni culturali che vedranno il loro stipendio aumentato Raggiungendo così quello dei funzionari.
Per quanto riguarda l’assegnazione delle risorse ai Comuni sono stati introdotto due criteri qualitatiti. Il calcolo verrà basato su due dati facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016.
Altra norma favorevole per il “popolo della 104” ovvero quel provvedimento che oermette ai dipendenti di assentarsi dal posto di lavoro per assistere un parente. Da oggi chi ha la 104 si può assentare tre giorni lavorativi.
Stanziati 6,5 milioni per pulizia di fiumi e torrenti. Verranno impiegati i forestali, i dipendenti dell’Esa e dei Consorzi di bonifica. Stanziati poi 500 mila euro, che saranno trasferiti ai Comuni, per la pulizia dei torrenti.
Infine la Regione acquisisce il villino Verderame sede dell’ Asi
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