I lavoratori forestali del progetto Saap hanno proclamato lo stato di agitazione dopo aver incontrato senza successo l’assessore regionale alle Attività Produttive, Alessandro Galella. I lavoratori lamentano di vivere nell’incertezza e di non poter organizzare le loro vite da quattro anni, poiché non sanno quando inizieranno a lavorare e quando riceveranno gli stipendi. Inoltre, i cantieri vengono sempre posticipati e le attrezzature sono inadeguate.
I lavoratori forestali chiedono l’aumento delle giornate lavorative da 126 a 151 all’anno, il numero massimo previsto per chi è a tempo determinato nel settore forestale. Questo aumento garantirebbe un mese e mezzo in più di reddito per i lavoratori forestali. Tuttavia, non hanno ricevuto risposte da parte dell’assessore regionale, il che ha portato i lavoratori forestali a minacciare un presidio permanente davanti al Palazzo della Regione a partire dalla prossima seduta del Consiglio.

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