Durante l’estate del 2023, la Calabria ha affrontato una stagione di incendi boschivi, sebbene con una riduzione significativa rispetto agli anni precedenti. Complessivamente, sono stati bruciati 16.162 ettari di terreno, di cui circa 4.000 ettari costituiscono patrimonio boschivo. Questo dato emerge da una rilevazione satellitare condotta da Calabria Verde nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 3 ottobre 2023. La riduzione del 54,4% rispetto al 2021 è un segnale positivo, ma la Calabria rimane tra le regioni italiane più colpite dagli incendi, insieme a Sicilia e Puglia.
In totale, fino al 30 settembre 2023, sono stati registrati 616 incendi boschivi che hanno richiesto interventi di spegnimento, segnando una significativa diminuzione rispetto agli anni precedenti (-32% rispetto al 2022 e -76% rispetto al 2021).
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha emesso un’ordinanza dichiarando lo “stato di rischio e massima pericolosità per gli incendi boschivi” su tutto il territorio regionale fino al 20 ottobre 2023. Questo ha comportato la proroga del Piano regionale per la prevenzione e lotta agli incendi boschivi dell’anno 2023.
Calabria Verde, l’ente strumentale della Regione Calabria, ha svolto un ruolo cruciale nella gestione degli incendi. Un vasto dispiegamento di forze è stato possibile grazie all’impiego di migliaia di unità, compresi operai forestali, cacciatori e volontari. L’uso di droni e il sistema di premialità per i volontari e i forestali hanno contribuito all’efficacia dell’operazione.
Complessivamente, Calabria Verde ha impiegato 514 unità di personale, con 376 dedicate alle operazioni di spegnimento. Sono stati utilizzati anche 61 mezzi tra autobotti, pickup e pulmini. Inoltre, 91 unità di personale sono state coinvolte dai vari Consorzi di bonifica calabresi. Circa 2.100 unità di personale idraulico-forestale di cantiere sono state impegnate nella sorveglianza delle aree boschive, con particolare attenzione a quelle di proprietà regionale.
Le associazioni venatorie e gli undici ambiti territoriali di caccia calabresi hanno contribuito alla sorveglianza del territorio, coinvolgendo circa 600 unità. È stata anche implementata una funzione di “segnalazione incendi” sull’app XCaccia, che consente agli associati di inviare direttamente foto e informazioni sulla geolocalizzazione degli incendi alla sala operativa di Calabria Verde.
In sintesi, la Calabria ha affrontato una stagione degli incendi con una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti, grazie a un’imponente mobilitazione di forze e a misure di prevenzione rafforzate. Tuttavia, il rischio rimane elevato, come indicato dall’ordinanza del presidente regionale.
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