Si svolgerà domani mattina, mercoledì 31 marzo, a Roma il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori del settore agricolo organizzato da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uil-Uil per chiedere a governo e parlamento di modificare il decreto Sostegni, eliminando le gravi discriminazioni perpetrate a danno di un milione di lavoratori agricoli che sono stati, ancora una volta, esclusi dal diritto a qualsiasi “sostegno”, malgrado abbiano subito la perdita di milioni di giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid.
Le motivazioni della protesta di Fai-Flai-Uila sono state illustrate oggi dai segretari generali Rota, Mininni e Mantegazza nel corso di una video-conferenza stampa.
Tra gli altri motivi della mobilitazione lanciata dai sindacati si aggiungono la preoccupazione per il riemergere della tentazione di modificare, semplificandola, l’attuale normativa sui voucher in agricoltura e i ritardi sul fronte dei rinnovi dei contratti provinciali agricoli.
Il presidio di Roma, che si svolgerà a Piazza Vidoni, sarà trasmesso in diretta Facebook, sulle pagine di Fai, Flai e Uila, a partire dalle 11.00
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