L’emergenza incendi che sta attualmente colpendo la provincia di Palermo ha portato alla luce gravi problemi e criticità che affliggono il Corpo Forestale della Regione Siciliana. Recentemente, la notizia dell’incidente che ha coinvolto un ispettore forestale e un operatore forestale gravemente feriti sul lavoro durante le operazioni di spegnimento dei roghi è solo l’ultimo evento tragico che evidenzia i rischi a cui sono esposti gli operatori.
Anzitutto, va sottolineata la mancanza di attività prevenzionali silvicolturali, programmate per le stagioni autunnali e primaverili. La mancata esecuzione di tali attività sta lasciando il territorio esposto a un maggiore rischio di incendi, rendendo il lavoro degli operatori forestali ancora più pericoloso.
L’abolizione del sistema organizzativo basato sull’autorità unica ha creato una situazione operativa caotica, in cui c’è una mancanza di chiare responsabilità e ruoli definiti. Questo contribuisce a un’inefficienza nelle operazioni e mette a rischio la sicurezza degli operatori sul campo.
Un ulteriore fattore critico è l’esternalizzazione della manutenzione degli automezzi, che comporta costi elevati e benefici ridotti. Ciò ha portato a un parco macchine fatiscente, con veicoli in condizioni precarie e pericolosità d’impiego, mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori forestali.
Un altro aspetto da considerare è l’età media piuttosto alta degli operatori e agenti del Corpo Forestale. Questo, unito alle difficoltà operative e alle condizioni stressanti del lavoro, aumenta il rischio di incidenti e la vulnerabilità degli stessi lavoratori.
L’utilizzo di droni recentemente acquistati dalla Regione Siciliana potrebbe sembrare un’opzione promettente, ma da solo non può risolvere i problemi strutturali e le carenze nel sistema di prevenzione e intervento sugli incendi.
Il datore di lavoro pubblico, rappresentato dal Corpo Forestale, deve assumersi la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori. Al momento, sembra che la politica regionale e la dirigenza del comparto abbiano fallito nel disinnescare tempestivamente i fattori di rischio, portando a conseguenze gravi come gli infortuni sul lavoro.
Michelangelo Ingrassia, componente e già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, ha messo in evidenza queste problematiche, notando come la situazione tragica degli incendi stia portando alla luce i problemi strutturali e gestionali che minacciano la sicurezza dei lavoratori forestali. È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti urgenti per affrontare questi problemi e proteggere la vita e la salute degli operatori impegnati nelle operazioni di spegnimento degli incendi e nella tutela delle risorse naturali della provincia di Palermo.
Emergenza incendi e incidenti sul Lavoro: Feriti due Forestali a Palermo

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