Punta sulla prevenzione degli incendi boschivi la Regione Emilia Romagna con un finanziamento di 2,2 milioni per la prima tranche di lavori nelle Aree interne Appennino piacentino-parmense, Appennino reggiano, Alta Val Marecchia (Rimini) e Basso ferrarese. Sono previsti circa 5 milioni di euro per il biennio 2022-2023.
L’assessore regionale Barbara Lori: “Interventi mirati nei territori con estese superfici boscate, dove il rischio è maggiore”. Occorrono interventi di pulizia dei boschi, manutenzione delle strade rurali e forestali, adeguamento dei punti di approvvigionamento idrico; acquisto di vasche mobili e droni di avvistamento.
Sono previste anche nel 2023 risorse per 2,7 milioni che serviranno per finanziare lavori nelle tre nuove Aree interne Appennino Parma est, Appennino forlivese-cesenate, Appennino modenese e Appennino reggiano. I droni servono per avvistare tempestivamente le prime fiamme e monitorare l’evolversi degli incendi, insieme a un’accurata ricognizione del territorio e delle zone a maggiore rischio. Interventi per mantenere i boschi in condizioni ottimali, riducendo il rischio di roghi in situazioni con eccessiva presenza di arbusti e di biomassa, specie nelle aree vicine ai centri abitati.
Sono partiti in queste settimane gli interventi per la prevenzione degli incendi boschivi nelle Aree interne dell’Appennino piacentino-parmense, Appennino emiliano e in altri territori della Romagna.
Finanziamenti che salgono a quasi a 5 milioni considerando, le nuove, ulteriori risorse previste per il 2023 pari a 2,7 milioni che verranno assegnati, anche in questo caso su proposta della Regione per interventi di prevenzione.
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