In Europa ci sono già stati incendi boschivi preoccupanti, anche se l’estate è ancora lontana. Uno di questi è scoppiato nell’est della Spagna, nella provincia di Castellón, nella comunità Valenciana, portando all’evacuazione di tre piccole località: Torralba del Pinar, Pavías e Higueras.
L’incendio è scoppiato inizialmente nella città di Villanueva de Viver e ha bruciato circa 3.800 ettari di vegetazione, portando all’evacuazione di 1.500 persone nella regione. Più di 500 uomini e 20 aerei sono stati impiegati per cercare di spegnere le fiamme, ma le operazioni si stanno svolgendo con forti raffiche di vento fino a 70 chilometri orari e una bassa umidità relativa inferiore al 20%.
Questo è “il giorno peggiore” da quando le fiamme hanno iniziato a divampare. L’incendio si è esteso anche alla vicina regione di Aragona e in totale, tra le due regioni, quasi 1.700 persone sono state evacuate. Quattordici vigili del fuoco sono rimasti leggermente feriti. Il primo ministro Pedro Sanchez ha visitato la zona e ha dichiarato che “siamo appena usciti dall’inverno e stiamo già affrontando i tipici incendi estivi”. Il governo spagnolo ha definito la crisi climatica “attuale e urgente”. Nel 2022, la Spagna è stato il Paese più colpito d’Europa dagli incendi boschivi, con quasi 500 incendi che hanno distrutto più di 300mila ettari.
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