(AGI) – Cagliari, 29 lug. – Contro il fenomeno dei furti di sabbia nelle spiagge sarde, moda deleteria che continua a essere diffusa soprattutto fra i turisti, “non risulta che negli scali aeroportuali dell’isola il corpo forestale regionale sia impegnato nelle attivita’ di vigilanza e controllo”. Lo denuncia il consigliere regionale del Pd Cesare Moriconi, all’indomani dalla norma, prevista nella legge quadro sul turismo approvata dal Consiglio regionale, che prevede sanzioni fino a 3mila euro per i ladri di sabbia, conchiglie, ciottoli. “L’intensita’ e la recidivita’ dei furti di sabbia e’ tale che se non si dovesse intervenire con la necessaria fermezza, in pochi anni molte spiagge suggestive potrebbero subire ingenti danni ambientali con ricadute disastrose per un bene non rinnovabile e fonte di strategica importanza per lo sviluppo economico”, avverte l’esponente della maggioranza, gia’ firmatario di altre due interrogazioni in materia, la prima delle quali presentata due anni fa. In base a dati del 2015 nel solo aeroporto di Cagliari del 2015 erano stati intercettate oltre 5 tonnellate di sabbia rubata.
All’assessora dell’Ambiente Donatella Spano, Moriconi chiede di verificare se e perche’ i controlli non siano stati avviati e di attivarli in tutti gli aeroporti della Sardegna. (AGI)
Rob
Furti di sabbia nelle spiagge di Sardegna: Attivare controlli forestale negli aeroporti !

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