Incendi boschivi e rispetto delle norme anti Coronavirus: sarà una Pasqua di controlli quella dei carabinieri dei Gruppi Forestali della Lombardia. Durante le festività, quest’anno anomale per l’emergenza sanitaria in corso, i carabinieri dei Gruppi Forestali coordinati dal Comando Regione Forestale Lombardia manterranno inalterate le attività di vigilanza negli ambiti territoriali di specifica competenza.
In particolare nel mirino dei Forestali finiranno scampagnate e gite fuori porta nella natura, attività non consentite dal decreto per contenere l’epidemia, ma anche il rischio incendi e la tutela degli animali. L’attività di perlustrazione sarà principalmente finalizzata e connessa all’ attuale periodo di alto rischio incendi boschivi. Per i trasgressori che violano le regole anti incendio previste sanzioni da 121,87 a 3.656,07 euro.
Multe anche per i trasgressori delle misure di contenimento Covid-19: non si potrà – come noto – uscire di casa senza validi motivi. Le pattuglie dei Carabinieri Forestali stanno appunto partecipando insieme agli altri militari dell’Arma ai controlli finalizzati al contenimento del Coronavirus negli ambiti territoriali specifici di loro competenza. Già diversi cittadini infatti sono stati sanzionati in quanto, senza alcun valido motivo, sono stati trovati a passeggio in aree naturalistiche, a fare bird watching, a far legna in bosco, a praticare sci alpinismo, in bicicletta in aree parco urbane, a pescare o chi, più semplicemente, a fare escursioni sui sentieri alpini e prealpini Lombarda.
I carabinieri Forestali sono e saranno impegnati anche a contrastare e reprimere fenomeni di “bracconaggio” alle specie selvatiche anche e soprattutto in considerazione dell’attuale basso livello di pressione antropica e direttamente collegata dispersione di animali selvatici in luoghi urbani. Continueranno anche i controlli sugli animali esotici ed in via d’estinzione, tutelati dalla convenzione Regione Carabinieri Forestale “Lombardia” 2 di Washington e di specifica competenza dei 5 Nuclei Cites Carabinieri distribuiti sulla Regione.
Sulle Alpi rimangono sempre attivi i rilievi giornalieri del servizio Meteomont Carabinieri (bollettino MeteoNivologico ) finalizzati al monitoraggio del manto nevoso e le connesse criticità idrogeologiche.
Nelle zone di pianura a più alta vocazione agricola e zootecnica (attività economiche autorizzate in deroga a misure contenimento) i monitoraggi ambientali dei Carabinieri Forestali, anche nel periodo pasquale, saranno finalizzati al rispetto delle normative ambientali della “Direttiva Nitrati” (controllo corretto spandimento liquami), il regolare utilizzo agrofarmaci, la corretta gestione dei rifiuti aziendali e, più in generale, la tutela delle matrici acquatiche quali laghi, fiumi, torrenti e rogge da sversamenti o scarichi non a norma.
Fino a termine dell’emergenza sanitaria, le 67 stazioni dei Carabinieri Forestali in Lombardia, sorveglieranno ed accudiranno il prezioso patrimonio naturalistico e di biodiversità della Regione Lombardia, in attesa di essere, quanto prima, nuovamente goduto e valorizzato dalla cittadinanza.
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