Gli idraulico forestali della comunità montana Alta Irpinia hanno chiesto un impegno politico per la stabilità strutturale dell’ente di Calitri, che da 15 anni è in attesa di una stabilizzazione. Il presidente dell’ente, Marcello Arminio, ha accettato la richiesta degli operatori di iniziare il calendario lavorativo annuale il 6 marzo, in modo da consentire il raggiungimento delle 179 giornate lavorative. Arminio ha anche annunciato un incontro con tutti i consiglieri regionali per discutere delle prospettive future della forestazione.
I forestali hanno dialogato a lungo con la giunta dell’ente per ottenere maggiori garanzie e tutele del lavoro, nonché per ottenere risposte sulla possibilità di una assunzione a tempo indeterminato. Arminio ha non solo accolto la richiesta, ma ha anche candidato un progetto a valere sui fondi Fesr per rispondere alle prospettive di turismo naturalistico e all’agenzia forestale del progetto pilota.
Gli idraulico forestali chiedono la definizione di un percorso strutturale e l’appostamento di fondi ordinari nel bilancio dell’ente per rispondere alle sfide future della forestazione. Dal 6 marzo, i forestali saranno impegnati in attività di manutenzione del dissesto idrogeologico nei boschi.

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