Ne ha parlato l’assessore all’Agricoltura della Regione, Nicola Cavaliere annunciando “continuità lavorativa” grazie ai fondi del Psr.
Nel nuovo Piano di sviluppo rurale 2023-2027, infatti, il Molise beneficerà di più risorse come, sempre Cavaliere aveva detto a inizio estate quando, a proposito del riparto su base regionale, aveva spiegato che al Molise sarebbero andati 19 milioni di euro in più per le annualità 2023-2027.
A distanza di qualche mese ci si prepara per le prime manifestazioni di interesse rivolte a Comuni e privati cittadini che possono segnalare alla struttura regionale le aree boschive da sottoporre ad interventi. Interventi che daranno lavoro agli operai forestali e permetteranno una maggiore tutela del territorio.
“Come già preannunciato tempo fa – queste le parole di Cavaliere – confermo che grazie ai fondi del Psr 2023 – 2027, sarà garantita la copertura finanziaria per la cantieristica forestale in Molise. Di certo non una soluzione tampone o provvisoria, ma un progetto forte, strutturato e di ampio respiro. In aggiunta ai finanziamenti europei, a partire dal prossimo anno e per almeno un triennio, saranno infatti utilizzate anche ulteriori, cospicue risorse derivanti da fondi ministeriali. Tutto ciò premia l’importante attività svolta dagli operai in questi anni, assicurando una loro presenza costante sul territorio”.
Secondo l’assessore ci sarebbe anche l’assenso dei sindacati “che hanno accolto le novità in occasione di un recente incontro tenutosi in assessorato sul tema. La prevenzione – ha detto ancora Cavaliere – contro il rischio incendi, la difesa del suolo, del patrimonio boschivo e più in generale la tutela della biodiversità rappresentano per noi assolute priorità. Sin dall’inizio (anno 2010, ai tempi del mio primo mandato da assessore), in stretta collaborazione con l’Arsarp, abbiamo puntato con decisione sulla strada della programmazione europea, individuata come l’unica percorribile per risolvere la delicata problematica dei forestali. I fatti continuano a darci ragione, mentre abbiamo già definito la prossima fase operativa”.
L’assessorato di via Vico a breve darà il via libera alle manifestazioni di interesse rivolte a Comuni e privati proprietari di boschi, che potranno in questo modo segnalare l’area da sottoporre eventualmente ad interventi.
“Un modus operandi che consentirà di avere pieno controllo del territorio e di agire secondo un’accurata programmazione”. primonumero
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