La graduatoria unica voluta dal governo Crocetta ha portato scompensi alle famiglie siciliane e a migliaia di forestali, in questo caso a quelli di Messina, dove la maggior parte dei forestali, prendendo visione e atto della nuova graduatoria ha visto sobbalzare la propria posizione in positivo per gli operatori dell’antincendio e, in negativo in quelli dell’azienda dove nella maggior parte dei casi si sono visti scivolare e scavalcati dai colleghi dell’antincendio che pur non volendo nessuno questa situazione si sono visti tutti convogliati in un unica situazione e contrari di far parte di questo “inciucio”,quindi hanno pensato tutti insieme di far ricorso scritto ognuno per la propria posizione, momentaneamente contro l’azienda, ma si sta pensando anche di poter allargare la cosa anche al TAR e al Prefetto, in quanto notevoli sono le anomalie che i forestali devono subire dopo che in tanti anni di servizio , ognuno per la propria situazione non riuscendo così a poter effettuare il sospirato scatto nella categoria superiore di fascia di competenza e poter “respirare” serenamente in un migliore situazione mentale ed economica per e se delle proprie famiglie avendo una maggiore copertura in entrata e affrontare l problemi della crisi economica con maggiore tranquillità. Tutto questo è dovuto ad una politica scellerata e sindacale, dove hanno portato i forestali siciliani a dover sempre combattere con problemi interni e a doversi “scornare” sempre con il proprio collega di lavoro sia dello stesso settore che anche con il collega dell’azienda, in una guerra che gli operai non dovrebbe esistere e dove per la politica sindacale e assistenziale ha portato nei tempi ad aumentare i problemi fino al totale sfacelo e aumentando sempre di più la tensione fra gli operai. Messina, attualmente è l’unica città siciliana dove è presente la graduatoria unica, e gli operai del loco si sono subito messi in fermento per attuare immediatamente il ricorso cartaceo. Il Sifus (sindacato forestali) si è messo subito in azione ed ha appoggiato i forestali nell’espletare le pratiche del ricorso con un proprio modello cartaceo da presentare in azienda e, poter procedere alla compilazione della pratica e poter dare anche dei chiarimenti in merito..In alcuni distretti della Sicilia i lavoratori delle fascia 151 sono stati avviati seppur per pochi giorni( 10-20), sia con fondi residui dello scorso anno sia con pochi fondi aziendali in cassa e/o progetti presentati, ma in attesa che il governo regionale riesca dalla finanziaria bis a sbloccare tutto l’iter e poter continuare (per chi è in forza) o iniziare dove ancora non si è potuto fare. Tutti gli operai forestali si augurano che questa situazione possa cambiare e il governo riesca a bloccare e rivedere tutto l’art. 12 , nei punti di maggiore interesse e, si augurano che tutto rimanga come è stato sin d’ora, magari con dei lievi cambiamenti interni o ad una stabilizzazione del comparto che risolverebbe i problemi, come chiesto dal Sifus e appoggiato tiepidamente anche dai confederali !.La stragrande maggioranza dei lavoratori ancora non ha capito bene tutti i rischi e pericoli della graduatoria unica, dei problemi che si hanno se tutto ciò non cambia e, infatti chi crede o ha fatto mente locale del problema cerca di coinvolgere e spronare il collega pantofolaio a svegliarsi e scendere in campo se le condizioni lo permettano. perchè altrimenti vista le condizioni economiche che si attraversano, mantenere o lottare per il proprio lavoro sia la cosa più degna è semplice che si debba o possa fare, visto anche i confederali hanno alimentato e non fronteggiato a dovere le sorti del propri tesserati.L’uscita delle graduatorie sono a pari passo con gli avviamenti che tardano ad arrivare proprio per questi motivi, e quindi la mobilitazione dei lavoratori di Messina sia da monito per le altre province se si ripeteranno le stesse anomalie dei colleghi messinesi:
La redazione
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