Dal primo giro di opinioni arrivate al sito di Forestalinews, in aggiunta agli umori dei lavoratori forestali nei vari cantieri del palermitano ma di gran parte della Sicilia si evince che la stragrande maggioranza di operai è favorevole a mantenere definitivamente l’orario estivo per l’intero anno.
Situazione a furore di popolo che mette in primo piano la realtà di intenti , di umore e di miglior risposta lavorativa ad un fattore tanto discusso negli anni passati e mai attuato. Dalla prossima settimana si inizia però con l’attuazione del vecchio e cioè invernale, che porta i Forestali a lavorare nei cantieri fino alle 16.00. Tante le problematiche che si affrontano per arrivare a tale orario, sopratutto con temperatura rigide per le alte montagne e con limitazioni di indossare o meno qualche berretto che dicono di intaccare i dispositivi di protezione individuale, per non parlare della pausa pranzo che mette nella maggior parte delle volte a mangiare stando in piedi un pranzo se così si vuol chiamare….
“Ci troviamo spesso sotto la pioggia a mangiare con l’ombrello aperto inserito all’interno del giubbotto, – dice un operaio Forestale – tra scatolette in una mano e pane nell’altra. Nella maggior parte delle volte si rinuncia al pranzo perché l’impossibilità di” apparecchiare a terra” diventa più problematica dell’immaginazione, con rabbia e fame che rimane” -Dunque la palla ora passa ai dirigenti e responsabili aziendali che potrebbero, anzi devono prendere in considerazione la fattibilità immediata o meno di un problema per gli operai che non possono più sostenere.

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