Il nuovo regolamento UE sui packaging sta causando preoccupazione per le possibili conseguenze negative sull’occupazione e sui consumatori. La proposta di regolamento prevede l’eliminazione delle confezioni monouso in plastica di peso inferiore a 1,5 kg per frutta e verdura. Questo significherebbe la fine delle insalate in busta e dei cestini di fragole già confezionati, che sono comodi per l’uso quotidiano dei consumatori.
Tuttavia, il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza, ha sottolineato che l’eliminazione di queste confezioni monouso avrebbe anche conseguenze drammatiche sull’occupazione. La maggior parte della cernita dei prodotti avviene manualmente, richiedendo una notevole quantità di lavoro. L’eliminazione delle confezioni monouso potrebbe quindi portare alla perdita di decine di migliaia di posti di lavoro.
Mantegazza ha criticato anche la Commissione europea per la mancanza di valutazioni di impatto in merito alla proposta di regolamento. Ha affermato che la proposta sembra essere basata su presupposti ideologici e non tiene conto della sostenibilità economica e sociale. Mantegazza ha anche chiesto al sindacato europeo del settore agroalimentare di opporsi alla proposta.
In sintesi, il nuovo regolamento UE sui packaging potrebbe avere conseguenze negative sull’occupazione e sui consumatori. L’eliminazione delle confezioni monouso potrebbe portare alla perdita di decine di migliaia di posti di lavoro e i consumatori potrebbero avere difficoltà nell’acquistare insalate e frutta in buste confezionate per uso quotidiano. La proposta sembra essere basata su presupposti ideologici e non tiene conto della sostenibilità economica e sociale.
Il nuovo regolamento UE sui packaging: conseguenze sull’occupazione e sui consumatori”

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