La manutenzione boschiva programmata in ritardo e con risorse insufficienti, può creare seri rischi di incendi per il patrimonio boschivo e forestale. L’ARS ha messo a disposizione risorse insufficienti per completare i viali parafuoco, impiegando solo gli operai del contingente 151ista dal mese di maggio, quelli del contingente 101ista per circa 50-60 giorni e quelli del contingente 78ista per zero giorni.
Si rischia seriamente che nel mese di luglio e ad agosto i boschi rimarranno semi-soli senza la presenza degli operai del contingente 101ista e 78ista, rendendo difficile contrastare eventuali incendi.
Stesso discorso per il settore antincendio con gli operatori che devono mettere in atto il relativo lavoro che parte già con l’handicap delle squadre monche e con mezzi antincendio vetusti. I
Per ridurre i danni,il governo regionale deve recuperare i 74 milioni di euro extraregionali impugnati da Roma e utilizzarli per avviare nei cantieri boschivi i contingenti 101ista e 78ista, oltre a quelli del 151ista, in modo da avere i boschi protetti dagli operai che eseguiranno opere parafuoco e di manutenzione nei mesi più a rischio di luglio, agosto e settembre. , L’obiettivo è quello di ridurre i danni
Comments
0 comments