Un accordo di programma triennale è stato firmato oggi a Palazzo d’Orléans con l’obiettivo di potenziare in modo più efficace e coordinato le azioni di contrasto agli incendi a partire dalla prossima stagione estiva in Sicilia. L’accordo è stato firmato dal presidente della Regione Siciliana, dall’assessore al Territorio e Ambiente e dal direttore regionale dei Vigili del Fuoco, alla presenza dei vertici del Corpo Forestale e della Protezione Civile regionali, nonché del capo del dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’intesa, simile a quella dell’anno scorso, prevede la collaborazione tra le istituzioni nelle attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi sull’isola, coinvolgendo il Corpo Forestale e il sistema di Protezione Civile, in particolare il volontariato specializzato nel settore antincendio. Tra le novità di quest’anno, vi sarà un aumento della formazione dei volontari per incrementare il personale operativo sia nella sorveglianza che nello spegnimento degli incendi. Inoltre, verrà coinvolto maggiormente il personale dei Vigili del Fuoco per gli interventi aerei. È stato istituito anche un presidio rurale a Cammarata, nell’Agrigentino, che si aggiunge a quello di Montemaggiore Belsito, nel Palermitano. La sala operativa unificata della Regione avrà il controllo su tutte le operazioni.
L’accordo avrà una durata di tre anni a partire dal primo giugno prossimo e prevede anche la partecipazione a progetti congiunti di ricerca e sperimentazione, nonché l’apertura di presidi stagionali dei Vigili del Fuoco in aree protette, isole minori e località turistiche affollate. Le attività specifiche saranno definite nei programmi operativi annuali (POA), che includeranno anche le risorse finanziarie fornite dalla Regione per coprire le spese.
Il programma operativo del 2023, con un finanziamento totale di quasi 2 milioni di euro, prevede in particolare il potenziamento della sala operativa unificata permanente con la presenza di un funzionario e di unità tecniche dei Vigili del Fuoco specializzate in topografia applicata al soccorso. Saranno coinvolte sei unità (3 nell’occidente e 3 nell’oriente della Sicilia) nella direzione delle operazioni di spegnimento insieme al Corpo Forestale della Regione. Saranno inoltre dispiegate squadre di antincendio boschivo aggiuntive, composte da 5 unità dei Vigili del Fuoco, dotate di mezzi per lo spegnimento. Queste squadre saranno dislocate in varie aree, tra cui Agrigento, Cammarata, Niscemi, Catania, Enna, Messina, Vulcano, Palermo, Ustica, Montemaggiore Belsito, Ragusa, Siracusa, Trapani e Favignana. Le unità di Ustica e Vulcano saranno operative 24 ore su 24.
Comments
0 comments