I carabinieri forestali hanno sequestrato beni mobili e immobili del valore di 100mila euro appartenenti al titolare di un’impresa agricola a Roghudi, indagato per una truffa ai danni dell’Inps in concorso con un consulente incaricato della gestione del personale. L’operazione, chiamata “Fake Farm”, ha portato all’accertamento di fittizi rapporti di manodopera agricola con 21 lavoratori, che hanno indotto l’Inps a corrispondere indebitamente indennità di disoccupazione e malattia ai braccianti agricoli, nonché il rimborso di tali indennità già anticipate dal datore di lavoro sulla base dei contratti di assunzione.
La truffa, durata dall’anno 2011 al mese di giugno 2022, ha causato un danno all’Inps di quasi 368mila euro. Il sequestro è stato disposto dal Gip su richiesta del procuratore della Repubblica di Reggio Calabria.
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