Nelle prime luci dell’alba, sei aerei canadair e cinque elicotteri antincendio sono di nuovo in volo per contrastare gli oltre cinquanta incendi che hanno divampato in diverse località dell’Isola, come indicato nelle cartine in allegato. Il presidente della Regione, Renato Schifani, è rimasto in contatto continuo con il comandante del Corpo forestale, Beppe Battaglia, e il capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, per monitorare la situazione. Schifani ha evidenziato che la situazione sta migliorando su tutti i fronti grazie all’intervento massiccio di uomini e mezzi per evitare che gli incendi si propaghino ulteriormente. Tuttavia, rimangono criticità nella zona del Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Fortunatamente, al momento non si riportano danni alle persone.
Il governatore ha espresso gratitudine per l’abnegazione e l’impegno dei soccorritori, tra cui i forestali, i volontari della Protezione Civile, i vigili del fuoco e i militari. Questi eroi stanno affrontando le difficoltà con sacrificio per proteggere chi è stato messo in pericolo dagli incendi, causati dalla mano criminale di chi ha attentato al patrimonio ambientale. Schifani ha condiviso l’emozione suscitata dalle immagini dei turisti costretti a fuggire dalle fiamme che circondavano le spiagge del Trapanese.
Attualmente, due canadair sono dispiegati a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, altri due a Messina sul Torrente Catarratti e altrettanti a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono attivi nelle province di Palermo, Trapani e Messina, lavorando per contenere gli incendi e limitare i danni alle comunità e all’ambiente circostante.
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