I delegati sindacali del settore forestale di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil della Toscana, dopo mesi di trattative per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale (scaduto a dicembre 2022), hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per il 14 luglio 2023. La decisione è stata presa a causa della mancanza di risposte e del continuo rimpallo di responsabilità sulle risorse necessarie per il rinnovo del contratto.
Durante lo sciopero, è previsto un presidio in piazza Duomo alle ore 9:00, ma verrà garantito il servizio antincendio boschivo. I sindacati sottolineano che i lavoratori forestali sono stati progressivamente ridotti della metà negli ultimi anni e che vengono sfruttati dalla politica come appaltatori, senza rispettare la destinazione dei finanziamenti e il loro ruolo nella gestione del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale.
I sindacati chiedono chiarezza sulle risorse economiche trasferite agli Enti e sul fatto che più della metà di queste risorse non venga neanche rendicontata. Ritengono che il continuo rimpallo di responsabilità tra le Unioni di Comuni, responsabili della gestione della delega Forestale, e la Regione Toscana non sia più accettabile. Affermano di essere pronti a prendere in mano la situazione e a lottare per ottenere un contratto dignitoso, ma nel frattempo garantiranno la continuità del servizio di antincendio boschivo e le funzioni di protezione civile per salvaguardare il territorio e i suoi abitanti.
I sindacati Fai-Flai-Uila della Toscana sono determinati a non accettare questa condizione e intendono mobilitarsi e lottare per ottenere un nuovo contratto che rispetti i diritti dei lavoratori forestali.
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