Le speranze del calcio siciliano. Palermo e Catania attendono i verdetti del giudice !

Che strana sorte per la Sicilia del pallone: le due maggiori città isolane, Palermo e Catania, attendono antrambe la promozione a causa degli sbagli altrui, non avendola potuta conquistare sul terreno di gioco. Il Palermo ha dovuto cedere le armi nei play off con il Frosinone e non è il caso di recriminare ancora sul clima torrido che i rosanero hanno trovato nella partita di ritorno. Il catania si è lasciata scappare la promozionem ancora una volta, per i risultati negati vi collezionati nell’ultima fase del torneo di serie C.

Ora il Palermo attende che il tribunale Federale Nazionale si pronunci sul presunto illecito sportivo commesso dal Parma, cui un giocatore siciliano, in forza al Parma, aveva cercato, con una mail definita “scherzosa” dall’interessato, di dare una mano confidando sulla generosità degli amici spezzini in campo nella penultima di campionato.

Il Procuratore federale ha chiesto due punti di penalizzazione nel campionato di serie B per il Parma, oppure sei punti nel torneo di serie A. Nel primo caso, il Palermo torna in A, nel secondo resta dov’è. Zamparini ha commentato in modo inequivocabile: se il Parma avesse ottenuto dei favori, dovrebbero perdere i tre punti conquistati sul campo nella partita con lo Spezia. Grazie ai tre punti ha superato il Palermo, enon solo.

Il Catania può usufruire della bocciatura dell’Avellino, che non è stato ammesso alla disputa del campionato di serie B. Il Catania ha ottime possibilità di essere ripescato.

In definitiva la Sicilia del pallone potrebbe sperare in un “en plain”, con il ritorno dei rosanero in A, e degli etnei in B, che sarebbe il massimo. Ma può capitare che restino entrambi dove sono, o che ce la facciano gli etnei, e solo loro.Ormai la sentenza è attesa per i primi giorni della settimana prossima. Poi, però, ci sarà da attendere il ricorsi, inevitabile.