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Live ARS: Sì ai soldi per Forestali, ma stralciate tutte le altre norme volute da Crocetta !

7.18 Approvato l’emendamento del governo che riscrive il contributo di solidarietà. Adesso Aula sospesa per mezz’ora per una conferenza ai capigruppo.

17.15 Si passa al voto dell’emendamento del governo. C’è una richiesta di voto segreto.

17.12 Formica: “Era necessaria una conferenza dei capigruppo per capire quali percorsi seguire. Chiedo al presidente di convocarla subito. Ritengo che questo articolo deve tornare in commissione, accorpato insieme all’articolo 24, che si occupa di prepensionamenti”.

17.07 Ecco la nuova riscrittura del governo: saranno solo due le fasce. Da 50 a 65 mila euro (contributo di 5%) e un’altra dai 65 mila ai 91 mila euro (5,5%). Al di sopra, si applicherà la norma nazionale.

17.03 Riprende la seduta.

16.45 “Perché sono tornato dal Commissario dello Stato? – ha spiegato Crocetta – si è trattata solo di una visita di cortesia”.

16.40 Il presidente della Regione Rosario Crocetta è tornato a Palazzo dei Normanni.

16.24 Una indiretta conferma della corsa del presidente in Piazza Principe di Camporeale arriva dall’Ars, dove il presidente Ardizzone ha rinviato alle 17 la ripresa della seduta (prevista inizialmente per le 16), “vista l’assenza del governo”.

16.20 Stando a quanto trapela, il presidente della Regione Crocetta si sarebbe recato nuovamente dal Commissario dello Stato. La mancata approvazione, finora, dell’articolo sul contributo di solidarietà potrebbe avere ripercussioni anche sulla copertura finanziaria della manovra.

15.26 “La mancata ricapitalizzazione dei Mercati Agroalimentari e dell’Interporto di Catania rappresenta un colpo di scure sulle possibilità che queste due importanti strutture possano svolgere il proprio ruolo a servizio dell’economia di tutta la Sicilia orientale, soprattutto a servizio delle piccole e medie imprese.” Lo dichiara Roberto Di Mauro, commentando il voto con cui la maggioranza dell’ARS e il M5S hanno bocciato la ricapitalizzazione delle due strutture, che era stata invece sostenuta dai parlamentari del Partito dei Siciliani MpA.”Non mi spiego questo voto – afferma Di Mauro – se con la palese intenzione di tutto il PD di far cadere Crocetta in una imboscata che tende a mettere in difficoltà il Governo.” “Per anni infatti quelle due strutture sono state sostanzialmente dei carrozzoni mangiasoldi e poco operative, ma ora i Mercati sono in attivo e l’interporto è pronto ad essere operativo. A chi serve impedirne il funzionamento? Non vorrei che dietro questa furia di tagli indiscriminati si nascondesse l’intenzione di favorire qualche operazione poco chiara. Intanto, quel che è certo è che con questa scelta si è data un colpo di scure vergognoso alle possibilità di operare in modo concorrenziale per le imprese; una scelta incomprensibile che cozza con le necessità di sviluppo della Sicilia.”

14.50 Il presidente dell’Ars è “costretto” a sospendere la seduta. Riprenderà alle 16.

14.49 Ardizzone: “Questi problemi sono dovuti al governo. Non passi all’esterno che l’Ars è contro il contributo di solidarietà”.

14.46 Cordaro: “A che gioco gioca la maggioranza. A questo punto si metta ai voti il ritorno in commissione dell’articolo 23”

14.43 Picciolo (Drs): “Ci sono poche idee ma confuse”.

14.40 Formica: “Nel governo non solo non sanno di cosa parlano, ma non sono nemmeno coscienti di quello che scrivono”.

14.38 Leanza all’assessore Valenti: “Quando si trova un’intesa va mantenuta. Volete obbligarci a votarvi contro?”.

14.35 Dopo una pausa, arriva l’ennesima riscrittura del governo al contributo di solidarietà. Il riferimento alla legge nazionale, contenuto nel comma 1, inizialmente cancellato è stato ripristinato.

14.25 Ardizzone: “Questo parlamento da anni è sottoposto il contributo di solidarietà. Il parlamento ha fatto tutto quello che poteva, in base alla legge. La richiesta di Cracolici è inammissibile”.

14.23 Cracolici: “Questi contributi vanno estesi anche agli ex deputati. Visto che per gli ex deputati non si prevede nessun contributo per le pensioni che vanno da 50 mila a 90 mila euro”.

14.14 Si torna all’articolo 23 sul contributo di solidarietà alle pensioni. L’assessore Valenti porta in Aula l’ennesima riscrittura della norma.

14.08 Approvato l’emendamento soppressivo presentato dal deputato Pd Panepinto e sottoscritto dai grillini. Nuovo, grave scivolone del governo.

14.07 Chiesto il voto segreto sulla soppressione dell’articolo.

14.04 L’assessore alle Risorse agricole Reale: “Vorrei ricordare che il Maas è costituito da un mercato ittico e da un mercato agroalimentare perfettamente funzionante”.

14.03 Agnello: “Gli 8 milioni destinati alla società Interporti non servono solo alla gestione o ai debiti, ma anche alla compartecipazione agli investimenti”.

14.00 Cordaro: “Temo che le divisioni all’interno del Pd si stiano riversando sul delicato esame di questa Finanziaria. Le vicende del Pd restino fuori da quest’Aula. Se volete, in questo modo, chiedere un rimpasto, smettetela”.

13.55 Di Mauro: “Il Maas da due anni è in attivo”.

13.45 Lentini: “Se qualcuno ha sbagliato deve andare in galera. Ma sono contrario a far fallire le società che gestiscono grossi investimenti”.

13.43 Ardizzone usa l’ironia: “Il fatto di firmare solo col nome forse vuol dimostrare la sintonia in Aula. Comunque, ‘Rosario’ sta per ‘Rosario Crocetta'”.

13.41 Figuccia: “Ci è stato presentato un emendamento a firma ‘Rosario’. Ma che significa?”.

13.34 Malafarina (Megafono): “Credo vadano considerati sia gli effetti legati allo sviluppo che a quelli della trasparenza. La proposta dell’onorevole Maggio di accantonare l’articolo mi pare saggia”. Anche il Megafono, quindi, chiede al presidente Crocetta di “frenare” su un articolo al quale il governatore sembra tenere molto.

13.32 Picciolo (Drs): “Gli interventi del governo e dell’onorevole Leanza mi hanno fatto cambiare idea. Adesso mi dico favorevole a questo articolo”.

13.29 Maggio (Pd): “Accantoniamo questo articoli. I dubbi sulle due società sono tanti”.

13.28 Crocetta avanza una proposta all’Aula: “Potremmo inserire un emendamento che subordina il finanziamento alla presentazione di un piano industriale che preveda la riduzione degli sprechi”.

13.24 Crocetta: “Abbiamo rinnovato le strutture delle società e hanno le idee chiare. Il Maas? O si considera inutile e si mette in liquidazione o oggi si decide di salvarlo dal fallimento, e poi si interviene sui controlli. La politica non si fa con lo stomaco, ma con la testa”.

13.18 Ciaccio: “Noi sottoscriviamo l’emendamento di Panepinto. In commissione sono arrivate due relazioni che spiegano che quelle gestioni di società Interporti e Maas, potrebbero avere una coda giudiziaria. Basta con i padrini delle partecipate. Questi soldi riguardano debiti fuori bilancio dovuti alla malagestione”.

13.16 Foti: “Va scritta la parola fine alla malagestione delle società partecipate”.

13.12 Anche Cimino difende il Mercato agro-alimentare siciliano: “Quella realtà spero possa dare risposte anche alla Sicilia occidentale”.

13.11 Ragusa (Udc): “Se ci sono sprechi, serve un’attività ispettiva. Ma il Maas e la società Interporti sono importanti, almeno per chi crede che la Sicilia debba crescere”.

13.09 Barbagallo (Pd): “Non vanno vanificati gli sforzi fatti con società Interporti e Maas”.

13.06 Musumeci: “Una cosa è la società, un’altra la necessità di infrastrutture. Io sono contrario a un nuovo finanziamento”.

13.05 Cordaro (Cantiere popolare): “Siamo contrari all’emendamento soppressivo, e favorevoli all’articolo 19. La società Interporti è una delle cose buone della Sicilia”.

13.00 Leanza: “Il presidente Albanese, in commissione, ha risposto esaurientemente a questi dubbi. Se chiudessimo la società Interporti finiremmo per fermare due grosse opere che resterebbero due cattedrali nel deserto”.

12.59 Cancelleri: “Finora la società Interporti ha concluso solo un’opera: un parcheggio nel Catanese. Un’opera costata 6 milioni, data in affidamento alla società Aias al costo di 36 mila euro l’anno. Per rientrare dalla spesa, bisognerebbe impiegato più di 160 anni. Mi basta questo per dire che nessun euro vada erogato alla società Interporti. Per questo siamo d’accordo con Panepinto: anche noi abbiamo presentato un emendamento soppressivo”.

12.55 E’ arrivato a Sala d’Ercole il presidente Crocetta: “Se noi facciamo fallire la società, salta l’investimento dell’Interporto di Termini di Imerese. Il Maas? Dobbiamo chiederci se serve o no. Secondo me sì, altrimenti lo avremmo messo fuori dalle società strategiche”.

12.52 Il deputato Panepinto ha presentato un emendamento soppressivo all’articolo. “Ed è scandaloso finanziare il Maas che finanzia con oltre duecentomila euro i revisori dei conti. Stiamo togliendo ai poveri per dare ai ricchi”.

12.48 Si torna indietro all’articolo 19, che prevede una ricapitalizzazione della Società Interporti.

12.45 Accantonato l’articolo 23 sul contributo di solidarietà.

12.30 “Per quel che riguarda i lavoratori forestali, abbiamo portato avanti con successo una battaglia giusta, dentro e fuori l’aula: siamo soddisfatti”. Lo dicono i parlamentari regionali del PD Concetta Raia, Baldo Gucciardi, Antonello Cracolici, Mariella Maggio e Giovanni Panepinto a proposito dell’iter di approvazione dell’articolo 12 della manovra-ter. “Abbiamo lavorato per eliminare tutta una serie di disposizioni che avrebbero ingiustamente penalizzato la categoria, ad iniziare dalle griglie Isee per il mantenimento nel bacino. in aula il governo ha seguito le indicazioni del PD e adesso l’articolo 12 si limita, così come avevamo chiesto, a prevedere il finanziamento per la categoria. I forestali sono di nuovo ‘lavoratori’  – concludono i parlamentari PD – e non più ‘assistiti’, come sarebbero stati senza il nostro intervento”.

12.20 Aula sospesa.

12.18 Ardizzone: “Voglio ribadire che questa istituzione ha tagliato più di tutti. Leggo oggi che il consiglio regionale della Lombardia ha introdotto il contributo di solidarietà. Noi lo abbiamo fatto da mesi”.

12.12 Formica: “Mi onoro di aver fatto parte di alcuni governi che hanno fatto l’interesse dei siciliani. Vero, quei governi allargavano la spesa, ma non toglievano i soldi ai pensionati e ai poveri. E io, voglio precisarlo, non ho nessun ente in tabella H”,

12.07 Panarello: “Proprio Formica ha fatto parte di quelle maggioranze di governo che hanno concorso a creare alcuni obbrobri come la tabella H dove si è finito di mettere sullo stesso piano interventi clientelari con contributi a enti meritevoli. Così come si è fatto nella Formazione”.

12.00 Formica: “Prendo atto che il governo ha accolto la nostra richiesta di esentare dal taglio le pensioni più basse. Resto convinto che questo articolo vada tolto, visto che Crocetta, che parla tanto di manciugghia invece decide di mettere le mani nelle tasche dei siciliani”.

11.55 Grasso: “Credo che gli sprechi siano in altri settori della Regione, ed è lì che dobbiamo cercare i risparmi. Secondo me questa norma è incostituzionale”.

11.53 Lupo: “Bisogna eliminare il comma 1 dell’articolo che secondo me è incostituzionale: non possiamo, con legge della Regione, modificare una legge dello Stato”.

11.49 Greco: “Resto fermo nell’idea che prima di togliere i soldi ai pensionati, vadano cancellati i tanti privilegi, a cominciare da quelli del Consiglio di presidenza”.

11.44 Presentata una riscrittura del governo sul contributo di solidarietà alle pensioni. L’assessore Valenti: “Le pensioni al di sotto dei 50 mila euro annui lordi non saranno intaccate”.

11.39 Approvato l’articolo 12 sui Forestali. Dell’articolo resta, in pratica, solo la parte riferibile agli stipendi.

11.36 “Mutilato” l’articolo sui Forestali. I commi dal 3 in poi vengono stralciati e inviati nuovamente nelle commissioni di merito. Altro scivolone per il presidente Crocetta, che aveva invece difeso strenuamente alcuni di quegli articoli, tra cui quello che prevede alcune indennità per i Forestali, illegittime, secondo il governatore.

11.34 Si passa all’articolo 12, che riguarda i Forestali.

11.32 Approvato l’articolo 7 che vieta l’erogazione di pensioni integrative – tranne per quelle in godimento – degli ex dipendenti di Regione, enti collegati e società partecipate.

11.30 Si passa alla votazione dell’emendamento che vede primo firmatario Alloro (Pd) che tutela le pensioni dei dipendenti Irsap. Il governo prima contrario, poi si rimette all’Aula. Emendamento approvato. Governo in chiara difficoltà.

11.26 Dopo la presa di posizioni dei deputati, il governo è costretto a fare marcia indietro e a ritirare il proprio emendamento. Si torna al testo esitato dalla commissione bilancio.

11.21 Anche Barbagallo (Pd), Cascio (Articolo 4) e Di Mauro (Pds) annunciano di aderire all’emendamento di Cracolici e chiedono al governo di ritirare il proprio. In pratica, l’esecutivo di Crocetta, col proprio emendamento avrebbe vietato l’erogazione anche delle pensioni integrative attualmente “in godimento” nell’amministrazione regionale, negli enti collegati e nelle società partecipate.

11.18 Anche Digiacinto (Megafono) annuncia di apporre la propria firma all’emendamento di Cracolici, che riconosce agli ex dipendenti Irsap il diritto alla pensione: “Chiedo che il governo ritiri il proprio emendamento”.

11.15 Alloro (Pd): “Com’era prevedibile, la posizione dell’Irsap sarebbe stata foriera di impugnative. Che puntualmente sono arrivate. Credo che sia giunto il momento anche di conoscere le responsabilità della governance dell’ente. Anche perché la liquidazione delle Asi, che doveva chiudersi entro 180 giorni, dopo anni non si è concluso. Chiedo che questa attività passi nelle mani dell’assessorato”.

11.10 Diversi deputati (anche Ioppolo e Maggio) chiedono al governo di ritirare un proprio emendamento, che danneggerebbe gli ex lavoratori dell’Irsap.

11.00 Anche Pippo Gianni e Baldo Gucciardi invitano alla “cautela” sull’approvazione di questa norma e invitano il governo a ritirare il proprio emendamento.

10.58 Cracolici: “Dobbiamo fare attenzione: rischiamo di toccare diritti quesiti”. Il deputato propone un emendamento di riscrittura.

10.53 Si passa all’articolo 7, quello che prevede l’abolizione delle pensioni integrative.

10.52 Approvato velocemente l’articolo 26 che prevede il pagamento, attraverso un accordo transattivo di 3,6 milioni, nei confronti dei Consorzi di bonifica.

10.50 Inizia la seduta

Si riparte dal discusso contributo di solidarietà alle pensioni. Parte il rush finale per l’approvazione della Finanziaria ter, che dovrà sciogliere altri nodi molto complessi come quelli riguardanti i Forestali (articolo 12) e quello ribattezzato come “la nuova tabella h” (articolo 27). Sono sette gli articoli che mancano all’approvazione del testo. L’obiettivo dell’Aula è quello di esitare la manovra entro la giornata di oggi.

 

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