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Meeting internazionale sulle foreste in Italia

Per la prima volta l’Italia ospita l’Eustafor State Forest Conferencemomento nel quale vengono discusse le politiche forestali in Europa e le nuove sfide per le nostre foreste.

“Siamo orgogliosi che questa prima volta si tenga in Sardegna riunendo decisori europei, esperti della Commissione europea, tecnici e accademici”. Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano presentando alla stampa il programma di EustaFor, la conferenza annuale della European State Forest Association che si terrà a Tempio Pausania il 15 e il 16 maggio, grazie all’agenzia Forestas e all’Anarf, l’Associazione nazionale attività regionali forestali.

“In questa occasione – ha proseguito l’assessora Spano, che il 16 maggio interverrà ai lavori con altri prestigiosi ospiti – i decisori politici e i gestori delle più grandi associazioni forestali statali si confronteranno sui temi della politica forestale europea e delle conseguenze sulle politiche nazionali e regionali dei diversi Paesi. Si parlerà di servizi ecosistemici delle foreste, delle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, di rischio incendi ma anche di economia delle foreste”.

Il meeting annuale riunisce le compagnie forestali private e le agenzie nazionali pubbliche impegnate nella gestione forestale sostenibile dei boschi pubblici a cui aderiscono 22 Paesi nell’Unione europea.

Fondamentale lo scenario del Mediterraneo per l’appuntamento 2018. La conferenza è incentrata sul tema dei servizi ecosistemici forniti dalle foreste mediterranee, compresa quindi la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la fornitura di prodotti non legnosi (NWFP). E i confini meridionali dell’Unione europea sono infatti i primi a essere esposti agli effetti del cambiamento del clima, quali siccità, maggiore incidenza e intensità degli incendi, minore resistenza e resilienza degli ecosistemi ad attacchi di parassiti, malattie e condizioni climatiche estreme. Ciò nonostante, l’equilibrio millenario tra foreste, uomo e clima ha forgiato tali ecosistemi nella loro struttura e composizione per consentire la fornitura di beni e di servizi che integrassero una produzione di legno limitata, rispetto ai boschi del Nord Europa, come il sughero, i prodotti animali, miele e funghi.

Due le giornate della conferenza, in lingua inglese e riservate ai soli iscritti, tra ricercatori e decisori internazionali. Nella prima giornata i partecipanti potranno visitare diverse realtà forestali isolane, dalle sugherete alle pinete litoranee, ai rimboschimenti di conifere e latifoglie, con la presentazione da parte di personale specializzato degli obiettivi gestionali e delle criticità.
Dedicata alla convegnistica, invece, la seconda giornata.

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Written by forestalinews

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