Cancelleri, dopo l’intervista a LiveSicilia, rilancia: “Uno dei due mente”. L’Ars: “Un polverone”.
Il passaggio sta a cuore al neo governatore, che puntualizza ulteriormente:“Miccichè mi ha detto di volere assumere questa persona, ma ribadisco che il presidente della Regione non c’entra con la Fondazione Federico II che è uno strumento nelle mani del presidente dell’Ars”. C’è spazio anche per una stoccata a Cancelleri, che ha sollevato il tema Monterosso nel suo ruolo di vicepresidente dell’Ars. Musumeci però non cita espressamente il suo ex avversario alle Regionali: “Ho visto le dichiarazioni di un deputato, mi divertono ma anche mi amareggiano”.
Ma il vicepresidente grillino dell’Ars non demorde: “Sulla questione Monterosso c’è poco da fare, uno tra Miccichè e Musumeci mente”, scrive in una nota Giancarlo Cancelleri. “Il fatto – afferma Cancelleri – è veramente grave, visto che ci troviamo di fronte a due persone istituzionalmente importanti, come il presidente della Regione e quello dell’Ars. Se qualcuno pensa che io abbia avuto le traveggole sappia che c’è una persona al di sopra di ogni sospetto che può confermare tutto: Giorgio Assenza. Il presidente del collegio dei questori era presente quando Miccichè ha detto che la scelta della Monterosso era concordata con Musumeci, e lo ha detto nel corso di un ufficio di presidenza dell’Ars. Basta chiedere a lui per svelare l’arcano. La verità è una sola, Musumeci aveva detto in tutte le salse che avrebbe fatto fuori la Monterosso. I fatti dicono però il contrario: le hanno solo cambiato la poltrona. Punto”.
*Aggiornamento
In serata la nota della presidenza dell’Ars che rigetta il pallone nel campo grillino: “Sulla fuorviante cortina fumogena alzata dal grillino Giancarlo Cancelleri sulla nomina di Patrizia Monterosso a direttore generale della Fondazione “Federico II”,” il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha preferito non replicare “all’ennesimo polverone sollevato dall’esponente del M5s”. Ambienti vicini a Miccichè, hanno fatto notare che il presidente dell’Ars, che è anche presidente della Fondazione “Federico II”, “non ha bisogno di concordare con alcuno una nomina che è di sua esclusiva competenza. Ma essendo stata la dottoressa Monterosso dipendente della Regione fino allo scorso 2 gennaio, per correttezza istituzionale ha anticipato al presidente Musumeci che, quindi, era informato, la volontà di avvalersi dell’esperienza dell’ex segretario generale della Regione, per il rilancio della “Federico II”. livesicilia
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