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Musumeci chiede l’intervento del Ministero per l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese

Non si placa la tensione nell’ex stabilimento di Termini Imerese, dove gli operai esausti, attendono notizie in merito allo sblocco di trattative e situazioni paradossali che stanno innervosendo gli addetti ai lavori e non. Si fà portavoce il Presiodente della Ragione Siciliana, Nello Musumeci nelle sacrosante istanze dei lavoratori dell’ex stabilimento di Termini Imerese e dell’indotto e chiede in via ufficiale un intervento sia al Ministero dello Sviluppo Economico sia al Ministero del Lavoro. Il Governatore, a margine dell’incontro tenutosi a Palazzo d’Orleans, alla presenza del sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, con i rappresentanti di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, Roberto Mastrosimone, Ludovico Guercio e Vincenzo Comella, ha chiarito le intenzioni messe in atto dal governo regionale.

Il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, ha sottolineato ‘la necessità di restituire una speranza di sviluppo ad una intera comunità e a circa mille famiglie che non hanno alcuna certezza economica per l’anno in corso’. I rappresentanti sindacali hanno rivolto un appello al governatore affinché si faccia interprete delle loro richieste presso il governo nazionale, rivendicando “il rispetto del patto sia sul fronte degli ammortizzatori sociali sia su quello della riapertura di un confronto con Fca che garantisca un lavoro a tanti lavoratori che sono allo stremo”.

“Chiederò che si faccia chiarezza una volta e per tutte sul destino di questi lavoratori – ha aggiunto Musumeci – e che si mantengano gli impegni presi sia sul fronte delle prospettive occupazionali sia su quello della reindustrializzazione dell’area, con numeri e tempi certi. Ritengo legittima la richiesta delle forze sindacali di un ritorno del gruppo Fca al tavolo delle trattative, dal momento che sino ad oggi Blutec non è riuscita a rilanciare lo stabilimento, ma è del tutto chiaro che il dicastero al Lavoro debba garantire per il 2019, a tutti gli operai, la cassa integrazione e gli strumenti di assistenza previsti’.

Una lunga attesa a cui tante famiglie siciliane si sono chinate al potere burocratico e dell’attesa a cui sperano quanto prima di poter uscire da questo tunnel che ormai è durato abbastanza.

Antonio David

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Written by forestalinews

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