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Nuova legge Antincendio Boschivo Sicilia: Ruolo chiave al volontariato AIB

Il volontariato AIB sarà coinvolto nello spegnimento incendi secondo protocolli concordati tra il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana

A partire da oggi, nella regione siciliana, si attua un significativo cambiamento nelle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi, riconoscendo e legittimando completamente il ruolo del volontariato Antincendio Boschivo (AIB) all’interno della protezione civile. Questo importante passo è stato sancito dalla pubblicazione dell’articolo 23, intitolato “Volontariato antincendio”, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, numero 32 del 29 luglio.

Ciò che cambia rispetto al passato è fondamentale. In precedenza, il Corpo Forestale della Regione Siciliana aveva l’incarico esclusivo per lo spegnimento degli incendi boschivi, escludendo i volontari AIB da questa attività. Questa limitazione, contrariamente alla normativa in altre regioni più avanzate, creava una disparità di regole e autonomia per i volontari provenienti da diverse regioni in occasione di gemellaggi annuali in Sicilia.

La nuova legge stabilisce che il volontariato AIB sarà coinvolto secondo protocolli concordati tra il Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana, il Corpo Forestale RS, il Comando Regionale dei Vigili del Fuoco e i Sindaci dei comuni. Il coordinamento del volontariato sarà responsabilità del DRPC Sicilia, e i volontari saranno formati seguendo standard operativi specifici. La legge prevede anche contributi economici per sostenere il volontariato.

Questa svolta è stata il risultato di anni di impegno e discussione, con radici che risalgono al 2007, quando si sono notate le prime differenze operative tra i volontari AIB di diverse regioni durante gemellaggi. Tuttavia, la trasformazione è stata ostacolata da pregiudizi e dal timore che il volontariato potesse influenzare negativamente le opportunità di lavoro per gli operai forestali e i Vigili del Fuoco stagionali.

La preparazione per questo cambiamento è iniziata nel 2021, con tavoli di lavoro tra il Dipartimento di Protezione Civile, il Corpo Forestale e il Comando Regionale dei Vigili del Fuoco. L’obiettivo era definire regole, standard formativi e costi, per superare le diffidenze. Il processo ha coinvolto anche tour informativi in tutte le province siciliane per illustrare gli accordi raggiunti e per superare i pregiudizi persistiti.

La svolta è stata resa possibile grazie alla formazione adeguata fornita dal Corpo Forestale e dai Vigili del Fuoco ai volontari, dimostrando che erano capaci di affrontare gli incendi con professionalità. Questo cambiamento è stato approvato a maggio 2023 dalla giunta regionale, sottolineando l’uguaglianza di ruolo tra il volontariato AIB, il Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco, con il vantaggio dell’ampia distribuzione dei volontari sul territorio. Il Dirigente Generale Salvo Cocina, promotore di questa riforma, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto dopo anni di impegno.

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Written by forestalinews

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