Mille turisti sono stati evacuati via mare dall’isola di Rodi, Grecia, a causa di incendi fuori controllo che si sono scatenati per cinque giorni consecutivi. L’operazione di salvataggio è stata resa possibile grazie all’impiego di oltre venti battelli privati e ai mezzi d’emergenza della guardia costiera. I turisti sono stati tratti in sicurezza dalle spiagge di Kiotari e Lardos, nella zona orientale dell’isola. Inoltre, alcuni vigili del fuoco hanno cercato rifugio nel Monastero Ypseni vicino a Lardos, dopo aver convinto le monache a lasciare la struttura. La situazione è stata affrontata da cinque elicotteri e 173 pompieri impegnati nell’area, ma tre hotel di Kiotari sono stati danneggiati dalle fiamme.
La Grecia sta vivendo l’ondata di caldo più prolungata mai registrata, con previsioni che indicano temperature superiori ai 40 gradi centigradi per il fine settimana. Questa situazione di caldo estremo si inserisce in un contesto globale di intensi picchi di temperatura durante quest’estate, con il mese di luglio che si prospetta come il più caldo mai registrato nella storia. Gli esperti attribuiscono questi fenomeni al cambiamento climatico, principalmente causato dalle attività legate alla combustione di combustibili fossili.
Dopo undici giorni di ondata di caldo, l’istituto meteorologico nazionale greco avverte che la fine del periodo di caldo estremo è ancora lontana e che questa sarà l’ondata di caldo più lunga mai registrata nel Paese. Kostas Lagouvardos, direttore della ricerca dell’Osservatorio nazionale, ha sottolineato che secondo i dati disponibili, si prevede che la situazione possa persistere per 16-17 giorni, un evento senza precedenti nella storia della Grecia. La situazione è allarmante e richiede una seria attenzione da parte delle autorità per gestire i rischi e proteggere la popolazione e l’ambiente da ulteriori danni.
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