Il nuovo Piano antincendi 2023 della Regione si propone come obiettivo principale migliorare i risultati ottenuti nella lotta agli incendi dello scorso estate. Le direttive principali del piano saranno la prevenzione e la repressione, volte a proteggere le foreste calabresi dai crimini dei piromani. Grazie a un finanziamento di 50 milioni di euro, l’iniziativa coinvolgerà lavoratori forestali e associazioni di volontariato. Sarà cruciale anche l’utilizzo di droni e l’ampliamento delle attività di monitoraggio.
Il documento del piano, che si estende per 180 pagine, analizza l’esperienza accumulata nel passato e guarda alle nuove sfide da affrontare. Si fa riferimento al grande numero di incendi boschivi e urbani che si sono verificati nel 2021, causando danni considerevoli e mettendo a rischio le foreste, le abitazioni e le attività produttive. Nel 2022, a livello regionale, sono state implementate strategie efficaci per ridurre l’estensione degli incendi boschivi. Sono state intensificate le attività di prevenzione nelle aree regionali più a rischio e sono stati impiegati oltre 3.000 lavoratori forestali per sorvegliare il territorio e le aree sensibili. Inoltre, sono stati utilizzati cinque droni con telecamere sofisticate per monitorare ampie porzioni del territorio regionale, fornendo un supporto potenziale alle operazioni di contrasto agli incendi.
Il Piano antincendi 2023 si basa sull’esperienza acquisita negli anni precedenti e punta a migliorare ulteriormente le strategie di prevenzione e di risposta alle emergenze. Vengono presi in considerazione fattori come l’individuazione tempestiva degli incendi, il pattugliamento del territorio, la formazione di operatori specializzati e la cooperazione con le organizzazioni di volontariato. L’obiettivo è creare un sistema integrato di intervento rapido ed efficace per proteggere le foreste e ridurre gli impatti negativi degli incendi.
Il finanziamento di 50 milioni di euro sarà fondamentale per sostenere le attività di prevenzione e repressione degli incendi. Questo consentirà di potenziare le risorse umane e tecniche impiegate nel monitoraggio del territorio, nonché di promuovere la formazione e la sensibilizzazione sul tema degli incendi. L’utilizzo dei droni con telecamere sofisticate permetterà di individuare precocemente eventuali focolai e di fornire informazioni dettagliate sullo sviluppo degli incendi, facilitando così le operazioni di spegnimento e di controllo.Il Piano antincendi 2023 rappresenta un’imponente iniziativa corale che coinvolge diverse parti interessate, dalla Regione ai lavoratori forestali, alle associazioni di volontariato e all’impiego di tecnologie avanzate.
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