Il Sud sta pagando di più le conseguenze del caro energia. Il rapporto Svimez evidenzia il divario con il Nord.
A causa della crisi energetica ci saranno oltre 760mila potenziali nuovi poveri, di questi mezzo milione al Sud. I dati emergono dal rapporto Svimez 2022. Il Sud Italia rischia la recessione e si amplia il divario tra Nord e Sud. Il prossimo anno il Pil dell’Italia meridionale si contrarrebbe fino a -0,4%, mentre quello del Centro-Nord, pur rimanendo positivo a +0,8%, segnerebbe un forte rallentamento rispetto al 2022. Il dato medio italiano dovrebbe attestarsi invece intorno al +0,5%.
La guerra in Ucraina e la crisi energetica hanno peggiorato il quadro complessivo del Paese con l’inflazione alle stelle che ha colpito in maniera diversa l’Italia con maggiori ripercussioni sulle regioni meridionali. Con la stagnazione che affligge tutto il paese, a pagarne più le spese è il Sud già in difficoltà.
Bollette
Secondo i dati il 2024 dovrebbe essere un anno di ripresa grazie al miglioramento internazionale e il rientro dell’inflazione. Si stima che il Pil aumenti nel 2024 dell’1,5% a livello nazionale, per effetto del +1,7% nel Centro-Nord e dello +0,9% al Sud.
Comments
0 comments