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Regione Sicilia, 30 mila restano senza stipendio. Crocetta a Roma

Oltre 30 mila tra dipendenti e pensionati della Regione Sicilia sono rimasti, il 27 gennaio, senza stipendio.
Il bilancio regionale non è, infatti, ancora stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, mentre l’impugnativa della Finanziaria ha lasciato senza fondi enti e consorzi regionali, con migliaia di persone che non sanno quando potranno ricevere il salario.
BLOCCATO MEZZO MILIARDO. Nel frattempo, il governatore, Rosario Crocetta, è sbarcato a Roma per incontrare il premier, Enrico Letta. L’obiettivo è trovare una soluzione dopo l’impugnativa di buona parte della legge di Stabilità, da parte del commissario dello Stato, che ha bloccato oltre mezzo miliardo di spesa spostandolo automaticamente in un fondo indisponibile a garanzia dei residui attivi (una montagna di 15 miliardi di crediti difficilmente esigibili): i fondi bloccati erano destinati in buona parte a enti, consorzi, fondazioni, teatri pubblici e associazioni, ma anche ai lavoratori forestali.
PROTESTE IN PIAZZA A PALERMO. In mattinata a Palermo ci sono state le prime manifestazioni di protesta, in piazza i lavoratori precari ex Pip, poco meno di 3 mila persone, anche loro coinvolti nella blocco della spesa. Gli stipendi dei dipendenti della Regione e gli assegni ai pensionati saranno pagati solo dopo la pubblicazione in Gazzetta del bilancio, ma per completare le procedure informatiche di pagamento occorrerà una decina di giorni.
PERSONALE IN DIFFICOLTÀ. Il problema resta, invece, per chi lavora negli Enti Parco, all’Ente di sviluppo agricolo, all’Ente acquedotti siciliani, nei consorzi di bonifica, per il personale di teatri, accademie, istituti pubblici, per i forestali: senza una intesa per sbloccare i 500 milioni o almeno una parte questa platea di lavoratori è destinata a rimanere senza salario. In difficoltà anche le società partecipate dalla Regione, in questo caso il personale: fino a quando non sarà pubblicato il bilancio in Gazzetta, può essere pagato solo con le anticipazioni di cassa nel caso di disponibilità finanziaria delle singole aziende.
PRONTI ALLA MOBILITAZIONE. I 18 mila dipendenti della Regione sono già pronti alla mobilitazione. Cobas-Codir e Sadirs, che rappresentano la maggioranza dei regionali, hanno indetto una manifestazione davanti alla sede della Regione per il 4 febbraio, chiamando alla partecipazione anche i lavoratori degli enti collegati.

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Written by forestalinews

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