Musumeci rompe gli indugi e spedisce all’Ars la pluriannunciata riforma dell’impiego dei forestali. Ma Lega e Fratelli d’Italia si sganciano e depositano un loro testo che strizza l’occhio a una platea di circa 20 mila precari, offrendo di più di quanto messo sul piatto dal governo.
E così sul futuro degli operai che si occupano di antincendio e manutenzione dei boschi si apre una partita interna al centrodestra che fotografa il clima da campagna elettorale maturato intorno a Musumeci.
La giunta ha approvato qualche giorno fa il testo che stabilizza i forestali. Ma rispetto agli annunci della vigilia è un disegno di legge cauto, che fa i conti con la crisi di bilancio. L’assessore alle Foreste, il forzista Tony Scilla, ha fatto approvare un testo che consegna a tutti la stabilizzazione ma con la qualifica di stagionali: significa che il posto fisso ci sarà ma non per 12 mesi all’anno.
giornale di sicilia
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