L’isola greca di Rodi è attualmente devastata da un incendio che si è originato nelle alture e ha rapidamente coinvolto numerose zone urbane e turistiche. La situazione è ancora critica e l’incendio è fuori controllo, secondo quanto riportato dai media greci. Le autorità hanno dovuto prendere misure drastiche, evacuando circa 30.000 persone, di cui 2.000 sono state costrette a lasciare le spiagge attraverso imbarcazioni. Questo incendio ha già distrutto una vasta estensione di foresta e ha causato gravi danni a lussuosi alberghi e numerose abitazioni.
I vigili del fuoco stanno affrontando una dura battaglia contro le alte temperature e i forti venti, mentre continuano i loro sforzi per controllare le fiamme e proteggere le aree ancora minacciate dal fuoco. Nella notte scorsa, le zone di Massari, Malonas e Haraki sono state evacuate per garantire la sicurezza dei residenti. Un messaggio del servizio di emergenza 112 ha invitato i cittadini a spostarsi verso la città di Rodi per sfuggire all’avanzata dell’incendio.
La gravità della situazione ha portato all’attivazione del soccorso europeo, con il coinvolgimento di oltre 450 vigili del fuoco e 7 aerei dell’Unione Europea. Da quando gli incendi boschivi hanno iniziato a diffondersi in tutto il territorio greco, 81 vigili del fuoco, 26 veicoli e 3 aerei sono stati inviati a Rodi per fornire assistenza alle squadre locali nella lotta contro le fiamme estreme.
Le autorità continuano a monitorare attentamente l’evolversi della situazione e a coordinare gli sforzi di soccorso per contenere l’incendio e proteggere la popolazione e le infrastrutture minacciate. La comunità internazionale è mobilitata per offrire supporto e risorse nella speranza di contenere questa emergenza e mitigare gli effetti distruttivi dell’incendio sull’isola di Rodi.
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