Se entro lunedì non ci saranno novità sulle spettanze arretrate saranno pronti alla mobilitazione. Dopo il nulla di fatto di ieri mattina in Prefettura i 105 operai idraulico forestali della Comunità Montana Irno Solofrana si dicono pronti a riprendere la protesta e come, annunciano ieri nel corso della trasmissione di LIRATV “Salerno Parla”, a bloccare la Salerno-Avellino.
Sono 16 le mensilità arretrate per gli operai della comunità di Calvanico. «Una situazione economica che ha gettato nella disperazione intere famiglie e che richiede una soluzione immediata» ha dichiarato il presidente dell’ente montano Luigi Del Regno.
All’incontro di mercoledì in Prefettura a Salerno, chiesto dal Prefetto Maria Gerarda Pantalone, hanno partecipato un delegato del Palazzo di Governo di Avellino, il direttore del settore Agricoltura della Regione Campania, Daniela Lombardo ed i rappresentanti sindacali della Uila Uil, con Ciro Marino, la Flai Cgil, con Giovanna Basile, la Fai Cisl con Aniello Garone, oltre a d una delegazione di operai.
«Non ne abbiamo ricavato molto» hanno commentato i sindacati che rincontreranno i lavoratori lunedì mattina sperando di poter, almeno in quella occasione, dar loro buone notizie. Se così non sarà i lavoratori scenderanno in strada.
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