Nei mesi scorsi ci siamo opposti con tutte le forze alla restituzione degli arretrati contrattuali relativi al periodo 2006-2009, sia perchè rappresentano un diritto previsto dalla legge, sia perché la sentenza che stanno utilizzando per chiederne la restituzione, non può essere estesa a tutta la categoria forestale.
Contro tale restituzione abbiamo distribuito a tutti i forestali una petizione perchè venisse sottoscritta in massa e messo a disposizione degli interessati una diffida da compilare ed inviare al mittente singolarmente.I forestali siciliani purtroppo, come spesso gli accade, si sono fatti travolgere dalla “sindrome di stoccolma” (si manifesta quando la vittima si innamora del proprio carnefice) e non hanno inteso attivarsi in massa ne’ per la petizione, ne’ per la diffida.In verità, i forestali sono rimasti immobili perchè c’è stato un impegno che, ancora oggi è attuale, di governo, sindacati confederali e credo parte di autonomi (eccetto Sifus e Snaf) a sostenere una norma che sospende la richiesta di restituzione nelle more che verrà rinnovato il contratto integrativo regionale.
Risultato:il Parlamento siciliano non ha ancora votato la norma che sospende la restituzione degli arretrati .Ciò determina, di fatto, il potere all’azienda di mettere le mani in tasca dei forestali e trattenersi 50 euro al mese.I forestali che invece, hanno sottoscritto la diffida promossa dal Sifus, nel momento in cui non riceveranno le 50 euro, potranno opporsi attraverso un azione legale che verrà sostenuta dalla nostra organizzazione.In conclusione, sottolineamo: posto che la restituzione contrattuale venga prossimamente sospesa con il voto di una norma in parlamento, ciò varrà fino al rinnovo del Cirl. Col rinnovo del Cirl infatti, i forestali in attività dovranno restituire anche gli arretrati percepiti dai forestali in pensione.Lavoratori forestali attivatevi pertanto sia per promuovere la petizione che la diffida individuale, poiché, a nostro giudizio, ci sono tutte le condizioni per spuntarla dal punto di vista legale e non restituire alcunché poichè trattasi di un diritto.
Maurizio Grosso Segretario Generale Sifus Confali
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