Soppressione del Corpo Forestale e anomalie contrattuali: la richiesta di intervento legislativo per 1.500 lavoratori civili calabresi

Il sindacato di categoria Cisal Cfs ha sollecitato un intervento legislativo per circa 1.500 lavoratori civili del Corpo forestale dello Stato che, dopo la soppressione dell’ente, sono stati trasferiti all’Arma dei Carabinieri per l’attività di tutela dell’ambiente.

Il personale, che lavora per lo Stato con un contratto privato, è relegato alla stregua degli operai forestali regionali, ma con minori tutele. La questione è stata oggetto di due interrogazioni parlamentari presentate da deputati di diverse fazioni politiche. Il sindacato chiede un intervento legislativo per modificare la normativa, affinché questi lavoratori possano essere assunti come operai del Ministero della Difesa.

Questa soluzione sarebbe fattibile, poiché il Ministero prevede l’assunzione di personale operaio anche per mansioni all’interno di caserme militari.