“Quanto avvenuto al cantiere forestale Gebbia nei pressi di Palazzo Adriano, è assolutamente grave. Un altro trasferimento d’imperio nei confronti di un operaio ‘reo’ di essersi reso disponibile ad illustrare alla deputazione in visita, il lavoro sin qui svolto nel contrasto al dissesto idrogeologico. Si registra ancora una volta un atteggiamento autoritario fine a sé stesso che vuole imporre una visione di sudditanza verso quei lavoratori meritevoli e impegnati nelle tutele. Stavolta è toccato al forestale Castenzio Canale, un operaio modello che nel quotidiano si impegna per migliorare le condizioni lavorative dei colleghi ingessato da un clima di tensione che non può essere in alcun modo giustificato. Mi auguro che in questi giorni il dirigente preposto possa ravvedersi ritirando il provvedimento che di fatto, anche questa volta non ha alcun fondamento giuridico, diversamente sarò costretto ad accertarne personalmente le responsabilità” .
Il problema evidenziatosi all’interno del cantiere di Palazzo Adriano è un’offesa non solo all’amico e collega Castenzio Canale , in quanto ne conosco le capacità e la dedizione al fattore forestale ma, all’intero comparto. Purtroppo “tali atti” o prese di posizione di qualche “addetto alla direzione,sorveglianza o vigilanza” mette in moto un meccanismo puerile che si verifica in tanti altri cantieri e che a volte si nascondono o non vengono evidenziati. La debolezza dei lavoratori forestali , vittime di tale sistema non porta a niente di costruttivo ma và solo ad aumentare l’odio e la riluttanza verso chi dirige. Prima o poi, tutto questo sistema viene pagato e/o viene a galla e, non potrà che dare lustro alla verità che tutti sanno ma nessuno vuole mettere su carta. ForestaliNews si affianca al collega Canale e lo invita ad andare avanti senza nascondersi o vergognarsi di essere soltanto leale nella sua quotidianità lavorativa .
Antonio David
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